Questo articolo è solo introduttivo. Per approfondimenti contattate: guidomaria.filippi@unicatt.it
L’allenamento non serve ad allenare i muscoli, ma ad allenare il sistema nervoso che li controlla. Se il sistema nervoso migliora il suo controllo, la prestazione aumenta.
La prestazione sportiva dipende dal controllo, nel nostro corpo il controllo è potenza.
Sommario
- Prestazione sportiva e controllo motorio.
- Quali sono le conseguenze del training sportivo tradizionale?
- Prestazione sportiva e controllo motorio.
- Quali i vantaggi?
- Quali i modi?
- Una metodica assolutamente innovativa
- Il training sportivo per il potenziamento diretto delle reti nervose. quali gli effetti?
- Prestazione sportiva e controllo motorio. Gli effetti della nuova metodica
- L’applicabilità della metodica.
- Il training sportivo per il potenziamento diretto delle reti nervose. quale la documentazione scientifica?
Prestazione sportiva e controllo motorio.
Qualunque sia lo sport, il controllo è tutto. Il controllo gestisce l’energia, la potenza, la coordinazione con il resto del corpo. Bastano queste affermazioni per capire che la muscolazione non fa e non può fare il campione.
Nel training sportivo, perchè parliamo sempre di muscoli e mai di sistema di controllo?
La risposta è semplice, tutti i tipi di training agiscono sui muscoli. Facendo “lavorare” i muscoli in un certo esercizio, chiediamo (indirettamente) al sistema di controllo di gestire il muscolo. Ripetendo infinite volte (ma con attenzione) quell’esercizio, l’esecuzione migliora. Migliora in quell’esercizio, la prestazione, con il training tradizionale, è specifica per l’allenamento svolto.
Nel corpo umano, la prestazione sportiva dipende dal controllo
Quali sono le conseguenze del training sportivo tradizionale?
Sono quelle che tutti conosciamo:
- Agiamo in modo indiretto sui sistemi di controllo, quindi il training è molto lungo.
- Ogni training sportivo agisce in condizioni molto specifiche, quindi il risultato sarà molto specifico. L’atleta migliora coerentemente allo specifico esercizio. Se migliora nel salto, non migliora nella corsa, se migliora nella resistenza, difficilmente fa progressi anche nello sprint. Questa procedura si chiama anche condizionamento operativo: il sistema nervoso del soggetto migliora operando, facendo.
Prestazione sportiva e controllo motorio.
Oggi la prestazione sportiva può essere aumentata agendo direttamente sul controllo motorio.
Quali i vantaggi di un training diretto sul sistema nervoso? Quale il modo? Quali gli effetti? Quale la documentazione scientifica?
La prestazione sportiva e il controllo. Quali i vantaggi?
Tutte le metodiche che agiscono direttamente sul sistema nervoso danno risultati estremamente rapidi, di grande ampiezza e possono essere indipendenti dalla partecipazione del soggetto.
Un esempio, estremo: i farmaci che agiscono sulle prestazioni del sistema nervoso, le anfetamine, alcuni alcaloidi (ad es. la cocaina) producono effetti sono rapidissimi e dirompenti sulle prestazioni. Queste sostanze hanno tuttavia un’azione aspecifica, tutto il sistema nervoso è spinto oltre i limiti. Le conseguenze possono essere devastanti su apparati vitali, come il cardiocircolatorio. L’esempio ha lo scopo di far capire che se l’azione è diretta sul sistema nervoso, gli effetti sono rapidi e potenti.
Ci sono metodiche che agiscono direttamente ma in modo assolutamente specifico e selettivo sul sistema nervoso. Potenziano solo su specifiche capacità elaborative del controllo del movimento. Agiscono sulle componenti propriocettive.
La coordinazione migliora, la spesa energetica diminuisce, la forza e la potenza aumentano. Tutto questo può essere paragonato a quando si esegue la rimappatura di una centralina di automobile. In questo caso la centralina è il controllo nervoso del movimento. Il miglioramento delle prestazioni sarà presente ogni qual volta la rete potenziata sarà chiamata in gioco.
La prestazione sportiva e il controllo. Quali i modi?
Si esegue applicando sequenze di micro-allungamenti-accorciamenti (frazioni di millimetro) del muscolo. La sensazione che danno è di una vibrazione, ma nulla a che vedere con la whole-body-vibration, o l’elettrostimolazione o altre forme di vibrazione. Lo scopo è attivare in modo selettivo solo i fusi neuromuscolari. Il tipo di stimolo consente la selettività di stimolazione, i tempi di esposizione, il potenziamento delle reti nervose. Per saperne di più questo il LINK
Si chiamano processi di Long-Term-Potentiation (LTP): potenziamento a lungo termine (settimane, mesi) delle reti nervose di controllo del movimento.
Una metodica assolutamente innovativa
La metodica può essere applicata sia su atleti amatoriali che su atleti professionisti. Come tutti i protocolli che agiscono sulle reti nervose ha durata molto breve (solo 3 giorni consecutivi circa 1 ora al giorno), con effetti quasi immediati.
Il training sportivo per il potenziamento diretto delle reti nervose. quali gli effetti?
Poichè le reti propriocettive controllano ogni movimento, il training in questione darà i suoi risultati in ogni atto motorio.
Prestazione sportiva e controllo motorio. Gli effetti della nuova metodica
Aumento della forza e della potenza, Aumento dell’esplosività, Riduzione dei tempi di recupero, Aumento della resistenza alla fatica, Aumento della coordinazione. Si noti come alcuni effetti appaiano opposti (potenza, esplosività e resistenza alla fatica) per il training tradizionale. Diversi studi evidenziano e spiegano tale opposta azione.
L’applicabilità della metodica.
- La preparazione atletica
- Aumentare la prestazione in gara
- Ridurre gli infortuni
- Recuperare dagli infortuni
Il training sportivo per il potenziamento diretto delle reti nervose. quale la documentazione scientifica?
Sono molti gli studi disponibili questa una review articolata e ragionata. La letteratura specifica è reperibile a questo link
Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a consultare l’elenco dei Centri CroSystem Autorizzati.
Il Crosystem è in uso da tempo presso diverse istituzioni
- La Asl3 della regione Veneto
- La Asl di Latina, Offerto dalla Lega Italiana dei tumori
- La Asl di Prato
- Il Don Gnocchi di S.Maria al Castello
- Il Don Gnocchi S.Maria alla Pineta di Massa
- Il protocollo è inserito dal 2016 nelle linee guida americane per la spasticità
L’articolo è opera del Prof. Guido Maria Filippi