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Sommario
- La scoliosi e la sua cura
- Classificazione della scoliosi in base all’età.
- Cause della scoliosi
- La scoliosi e la sua cura
- La scoliosi e la sua cura: il Crosystem
- I limiti.
La scoliosi e la sua cura
La scoliosi si scaratterizza per una deviazione della colonna vertebrale. Generalmente si distingue tra scoliosi e atteggiamento scoliotico. Nel caso di scoliosi la colonna vertebrale risulta deformata. Nell’atteggiamento scoliotico la colonna vertebrale è normale. Anche nell’atteggiamento scoliotico si ha una deviazione laterale della colonna, con conseguente perdita della verticalità della stessa, ma non si accompagna mai a deformazione dei corpi volontari. Per tale ragione si può correggere volontariamente o con semplici interventi esterni. La deviazione è visibile solo in alcune posizioni, in piedi generalmente. In posizione distesa, le vertebre si riallineano e la deviazione scompare completamente o quasi completamente.
Classificazione della scoliosi in base all’età.
La scoliosi può essere
- Infantile, fino a 3 anni di età
- Giovanile dai 4 ai 9 anni
- Adolescenziale dai 10 ai 18 anni
Cause della scoliosi
Le cause sono quasi sempre sconosciute, per questo si parla di scoliosi idiopatica (idiopatica in medicina significa “di origine sconosciuta. In alcuni casi può essere legata a cause neurologiche od altre malattie.
La scoliosi e la sua cura
Di solito la scoliosi si risolve spontaneamente. A volte, tuttavia, la scoliosi non sparisce e può arrivare a vere e gravi deformità. In generale, allo scopo di evitare problemi importanti, va seguita e accompagnata con fisioterapia, a volte corsetti. Nei casi più gravi, che non si riescono né a correggere, né a frenare, occorre la chirurgia.
Nei casi più frequenti di scoliosi, una nuova metodica può essere di grande aiuto per ridurre la riabilitazione o il corsetto, pratiche non cruenti, ma lunghe e costrittive.
La scoliosi e la sua cura: il Crosystem
In questi casi la curvatura è oggi comunemente attribuita ad un’eccessiva contrazione muscolare che flette lateralmente la colonna. In questa condizione il Crosystem può intervenire per diminuire l’eccesso di tono muscolare, come nelle sue possibilità largamente documentate dalla ricerca (approfondisci).
IL Crosystem applica micro allungamenti-accorciamenti dei muscoli. Questi stimolano specifici sensori nervosi che gestiscono il controllo muscolare, permettendo un riequilibrio del tono muscolare. Lo stimolo è assolutamente innocuo, e si può applicare senza problemi fin dai primi mesi di vita. Il trattamento dura solo 3 giorni consecutivi, perché ha un’azione diretta sui centri di controllo motorio.
Il trattamento consente di allentare la muscolatura eccessivamente contratta, con risultati immediati e persistenti almeno per molti mesi, a volte permanenti. Questi risultati consentono un’azione molto più efficace della fisioterapia e quindi, spesso, riducono l’utilizzo dei corsetti.
I limiti.
L’azione non è certamente risolutiva da sola, ma di notevole aiuto nel ridurre il ruolo dei tutori e dell’esercizio fisico correttivo.
Il Crosystem è in uso da tempo presso diverse istituzioni
- La Asl3 della regione Veneto
- La Asl di Latina, Offerto dalla Lega Italiana dei tumori
- La Asl di Prato
- Il Don Gnocchi di S.Maria al Castello
- Il Don Gnocchi S.Maria alla Pineta di Massa
- Il protocollo è inserito dal 2016 nelle linee guida americane per la spasticità
L’articolo è opera del Prof. Guido Maria Filippi