Da tempo siamo a conoscenza del fatto che il trattamento con il Crosystem può rappresentare un importante aiuto in alcuni casi di scialorrea nelle paralisi cerebrali infantili (PCI). Più specificatamente abbiamo notato come questo trattamento abbia successo nei casi in cui risultino assenti una mancata chiusura delle labbra e una deformazione dell’arcata dentaria inferiore.
Recentemente questa potenzialità è stata documentata in un articolo scientifico intitolato “Can muscle vibration be the future in the treatment of cerebral palsy-related drooling? A feasibility study.”, pubblicato sull’International Journal of Medical Sciences. Di seguito la sua traduzione e sintesi.
La vibrazione muscolare può essere il futuro nel trattamento della scialorrea nelle paralisi cerebrali infantili? Uno studio pilota.
Lo studio è stato eseguito su 22 bambini affetti da PCI (età media circa 9 anni), con scialorrea. La vibrazione è stata applicata sul pavimento della bocca, (tale da coinvolgere i muscoli sottomandibolari: digastrico, miloioideo, ioglosso, genioideo, genioglosso, stiloglosso).
I risultati sono stati valutati prima del trattamento e a distanza di 10, 30, 90 da quest’ultimo.
Le valutazioni sono state eseguite utilizzando i seguanti test, denominati:
– Drooling Impact Scale (DIS)
Questionario per valutare l’impatto che la scialorrea ha sul bambino e la sua gravità
– Drooling Frequency and Severity Scale (DFSS)
Questionario che permette di valutare la frequenza e offre un’altra misurazione della severità del problema.
Il punteggio in questo caso deriva dalla somma dei sotto-punteggi relativi alla severità e alla frequenza:
- Drooling Severity Scale: 1=il bambino non sbava mai, le labra sono asciutte; 2=leggero sbavare, solo le labbra sono umide; 3=Moderato sbavare, la saliva bagna labbra e mento; 4=Grave – ci sono gocce di saliva sul mento e sui vestiti; 5=profusa – saliva oltre il corpo, sugli oggetti.
- Drooling Frequency Scale: 1=il bambino non sbava; 2=occasionalmente sbava; 3=sbava frequentemente; 4=sbava costantemente.
– Visual Analogue Scale (VAS)
Una valutazione della sensazione, per i genitori, della gravità del problema.
– Drooling Quotient (DQ)
Una misura del numero di episodi di scialorrea, a riposo (il bambino guarda la TV, seduto), in attività (il bambino gioca, secondo i suoi gusti, con un video gioco o con i blocchi per le costruzioni).
Dopo vibrazione, a tutti i controlli (10, 30, 90 giorni dopo il trattamento) il miglioramento è stato importante e statisticamente significativo in tutti i test utilizzati. Si è anche evidenziata una tendenza al miglioramento progressivo, progressione tuttavia non sostenuta dalla statistica.
L’analisi ha inoltre dimostrato come i miglioramenti non siano dovuti a una diminuzione del flusso salivare (fatto potenzialmente pericoloso per la cavità orale), ma a un probabile miglioramento della deglutizione.
Gli autori concludono affermando:
“The vibrations can improve the swallowing mechanisms and favor the acquisition of the maturity of the oral motor control in children with CP.”
“La vibrazione può migliorare il meccanismo della deglutizione e favorire la maturazione del controllo motorio orale nei bambini con PCI”
Studio svolto presso Gli Angeli Di Padre Pio da:
Russo EF, Calabrò RS, Sale P, Vergura F, De Cola MC, Militi A, Bramanti P, Portaro S, Filoni S. Pubblicato su International Journal of Medical Sciences, 2019; 16(11): 1447-1452.