Risultati dell’applicazione del macchinario CroSystem in una patologia quale il Piede Cadente
Sulla base delle pubblicazioni censite in Medline (National Library of Medicine), il CroSystem può aumentare la forza, la resistenza, il tono muscolare; il CroSystem può quindi essere impiegato con efficacia in casi di deficit per paralisi, paralisi periferica, piede cadente, paralisi del plesso brachiale etc. Naturalmente l’efficacia dipenderà dall’entità del danno e da quanto è rimasto funzionale o potenzialmente funzionale.
Sintesi dello studio
Come è descritto nell’abstract dell’articolo riportato in basso: “Uno stimolo meccanico di lieve intensità protratto nel tempo, somministrato sotto forma di vibrazione meccanica, costituisce un potente strumento terapeutico in condizioni cliniche opposte, flaccidità ed ipertono spastico, per modulare la plasticità della rete neuronale propriocettiva in modo persistente. (…) Nel 2005 abbiamo valutato 4 pazienti (età compresa tra i 20 e i 40 anni) affetti da lesione traumatica subtotale di plesso brachiale destro, tutti già sottoposti, tranne uno, ad interventi di neurolisi da più di un anno. I pazienti presentavano deficit di forza marcato dei muscoli prossimali tale da impedire l’attività motoria volontaria. Sono stati sottoposti a cicli di microvibrazione in tre sedute (…). Alla fine delle sedute riferivano una migliore gestione dell’articolazione. Obiettivamente si apprezzava un aumento del tonotrofismo muscolare e, nel corso delle valutazioni successive, un incremento della forza segmentale, con possibilità di movimenti attivi contro gravità, opportunamente videoregistrati.
Il follow up dei pazienti a 3 mesi ha evidenziato un ulteriore guadagno del recupero funzionale.”
Condizione di base per l’applicabilità del trattamento è la presenza di un livello di forza residua pari almeno ad 1.
Il metodo CroSystem usa campi elettrici?
No, non si fa uso né di campi elettrici né di campi magnetici. Non si tratta di elettrostimolazione, per cui il trattamento è adatto anche a chi porta stimolatori cardiaci o protesi.
CroSystem modifica la sensibilità?
Si ha una potente azione di potenziamento della sensibilità propriocettiva della zona trattata in qualunque soggetto. Tale fenomeno è alla base del meccanismo d’azione del sistema. Inoltre aumenta la sensibilità cutanea, particolarmente in soggetti con esiti di lesioni corticali.
Il CroSystem altera le altre funzioni nervose?
Assolutamente no. Il CroSystem agisce sulla componente di controllo motorio e solo su quella relativa ai territori muscolari trattati.
Quali sono le differenze tra il CroSystem e l'elettrostimolazione?
L’elettrostimolazione applica impulsi elettrici destinati al muscolo per ottenere un aumento del volume del muscolo. L’elettrostimolazione agisce sul muscolo. Il miglioramento della forza è modesto, di durata limitata, a fronte di un trattamento che deve avere una durata minima di 6 settimane, 5 volte a settimana, per vedere i primi risultati. Il CroSystem applica impulsi meccanici sul muscolo, ma questi sono destinati ad essere letti dai sensori nervosi. Tali segnali sono in grado di ottimizzare le reti di controllo nervoso dello stesso muscolo, potenziando l’efficacia dell’elaborazione delle informazioni propriocettive. Il Crosystem agisce sulle reti neuronali, per tale ragione gli effetti sono molto più intensi, ottenibili in brevissimo tempo (3 giorni) e di persistenza molto lunga (mesi).
Il trattamento è doloroso?
Assolutamente no. è praticabile anche su bambini di 4-5 anni senza dolore, danno o fastidio.
Si può applicare su un muscolo paralizzato?
NO se è assente qualunque forma di attività contrattile o se è privo di innervazione sensitiva (es. da lesione midollare). SÌ se esiste una sia pure minima possibilità di generare contrazione volontaria anche del tutto minima.
Quale grado di paralisi può essere trattato con il CroSystem?
Qualunque paralisi non comporti la perdita totale dello stato contrattile.
Quali differenze ci sono tra trattamento della spasticità con la botulina e con il CroSystem?
La botulina perde con il tempo la sua efficacia, il CroSystem la incrementa.
La botulina non comporta un recupero di funzione, il CroSystem produce un forte recupero di funzione.
La somministrazione di botulina è dolorosa, il CroSystem no.Quali sono le controindicazioni?
Attenzioni, alle quali gli operatori sono preparati, vanno osservate solo nel trattamento di lesioni muscolari in atto e nei pazienti neurologici. Non va applicato nei casi di Parkinson , Parkinsonismi e distrofie muscolari.
Perchè i giorni di trattamento con il CroSystem devono essere consecutivi?
La non consecutività non consente di ottenere i risultati desiderati in quanto la stimolazione risulta eccessivamente diluita nel tempo.
Per ulteriori informazioni su questa metodica di cura, vi invitiamo a consultare l’elenco aggiornato di tutti i centri CroSystem abilitati, in Italia e all’estero.
Il Crosystem è in uso da tempo presso diverse istituzioni
La Asl di Latina, Offerto dalla Lega Italiana dei tumori
Il Don Gnocchi di S.Maria al Castello
Il Don Gnocchi S.Maria alla Pineta di Massa
Il protocollo è inserito dal 2016 nelle linee guida americane per la spasticità
Elenco completo dei centri Crosytem
L’articolo è opera del Prof. Guido Maria Filippi
Buongiorno, mi sono imbattuta quasi per caso in questo sito e volevo chiedere un parere circa l’applicabilità del crosystem al mio caso particolare.
Circa un anno e mezzo fa il mio compagno si è accorto di non riuscire a muovere verso l’alto completamente la caviglia. Il piede si alza, ma solo fino ad arrivare parallelo al pavimento, non di più. Dopo aver fatto vari accertamenti e aver escluso lesioni al midollo e cervello (con grande sollievo) è stato sottoposto ad intervento di neurolisi che non ha però dato risultati.
Dopo aver sentito quindi vari esperti in materia, tutt’ora non si conosce la causa della lesione allo spe (destro) (non ha subito nè traumi nè fratture e non ha dolore); alcuni di loro consigliano di riprovare l’intervento di neurolisi (senza dare nessuna certezza di ripresa), altri di provare con la trasposizione del tendine (intervento però molto invasivo e di lunga riabilitazione).
Mi chiedevo quindi se il crosystem può dare dei risultati per questa tipologia di caso.
Grazie
Luisa
Poichè mi dice che il danno è parziale ed è presente da quasi un anno e mezzo, credo si possa provare con eccellenti possibilità di un buon recupero con il Crosystem. Se mi dice dove vive le indico i centri che lavorano anche su questa patologia un poco particolare.
Buonasera, mi perdoni la non accuratezza delle informazioni date: in realtà si è accorto del problema circa un anno e mezzo fa, ma alla prima visita gli è stato fatto notare che il muscolo tibiale anteriore era già atrofizzato e quindi di preciso non so dirle da quanto tempo ha il problema (lui ha 32 anni)
Comunque sono di Brescia
Grazie.
L’essenziale è che sia rimasto un poco di movimento. Va valutato sia tenendo le gambe accavallate, essendo più alta quella offesa, sia disteso su un letto o un divano, avendo cura di tenere la gamba offesa sollevata con un rialzo (ad es. un cuscino), in modo che il tallone non sia in alcun modo poggiato.
Confermo che un minimo di movimento è presente.
Mi sa quindi indicare i centri più vicini a Brescia che si potrebbero occupare del caso?
Grazie mille
La dr Claudia Brignani a Milano ha una buona esperienza su questi casi, la contatti al 3388365193. Trova comunque i riferimenti alla pagina https://www.crosystem.wordpress.com/8-centri-utilizzatori-del-crosystem/