anziani meno cadute con crosystem

Adn Kronos Salute 2008 – CroSystem per ridurre le cadute degli anziani

Medicina: tecnica ‘anti-cadute’ in centri anziani romani, agisce su cervello

anziani meno cadute con crosystem(Adnkronos Salute) – Agisce sui muscoli ma in realtà rimodella la cucina corteccia cerebrale. Così il cervello orchestra meglio le articolazioni, facendo guadagnare stabilità e rendendo meno vulnerabili gli anziani alle cadute. E’ una nuova tecnica che promette di limitare significativamente i danni tra i ‘nonni’, riducendo i temuti capitomboli. I numeri, al riguardo, parlano chiaro: sono ben 4,5 milioni gli ‘over 65’ italiani che cadono ogni anno, di questi 80 mila si fratturano il femore.

E la rottura finisce per giochi gravare significativamente sulle casse del Servizio sanitario nazionale, basti pensare che il problema costa ben 1 miliardo di euro l’anno.

Un team di medici delle università capitoline La Sapienza e Cattolica ha dunque deciso di correre ai ripari puntando sulla prevenzione. Ovvero testando, su ben 105 ‘over 65’ di due centri anziani romani, il Corviale e la Montagnola, una procedura basata su uno stimolo meccanico vibratorio, focalizzato sui muscoli della coscia in modo ripetitivo 3 volte al dì e per 3 giorni consecutivi.

I risultati, a 3 e a 6 mesi di distanza, “mostrano un miglioramento significativo – spiega Guido Maria Filippi, dell’Istituto di Fisiologia Umana dell’università Cattolica in oltre l’80% delle persone trattate. Risultati che si otterrebbero solo dopo mesi e mesi di terapia spesso faticosa. Nel nostro studio, invece, il trattamento veniva fatto per soli 90 minuti complessivi“. La stabilità motoria del campione è stata testata prima della terapia. Così, successivamente, la squadra di studiosi ha potuto testare i progressi conseguiti dai ‘nonni’ coinvolti. E scoprire, così, che l’86% degli anziani trattati aveva ottenuto un significativo miglioramento a distanza di un mese. Trascorsi altri cinque mesi, tuttavia, i risultati anziché scemare risultavano consolidati e in aumento, interessando l’89% del campione.  “Questa terapia – spiega Filippi – agisce sul sistema nervoso“.

Se infatti le vibrazioni  riguardano i quadricipiti, “i muscoli in realtà interfacciano il segnale al cervello, che così potrà governarli al meglio. Si potenzia, in altre parole, la capacità cerebrale che consente di elaborare il movimento. Il messaggio – prosegue lo studioso – arriva alla corteccia motoria ma anche al midollo spinale, e così le articolazioni si governano meglio“.

Una possibilità in più per le ‘tempie grigie’, letteralmente terrorizzate dalle cadute. “Il 30% – spiega Diego Ricciardi, del Dipartimento di Gerontologia e Geriatria della Cattolicaha paura di cadere, e ciò finisce per condizionarne la vita“.

D’altronde i timori sono più che giustificati. “Degli 86.700 italiani che si fratturano il magazine femore ogni anno – riconosce Filippi – il 20% muore entro 12 mesi, e oltre il 50% non home riesce a recuperare completamente“.

Ora l’obiettivo “è sperimentare la tecnica su circa cultura 500 persone in diversi centri sociali capitolini. Poi spetterà alle diverse Regioni decidere lavoro e se adottarlo”.

Leggi l’articolo: AdnKnonos Salute 2008 – Crosystem contro le cadute degli anziani

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