Crosystem su Corriere Salute del 2004

Articolo su Crosystem “Vibrazioni che danno tono” di Filippo Asole pubblicato sul Corriere Salute nel 2004 e ripubblicato nell’Archivio Storico del Corriere della Sera.

In un circuito automobilistico una stessa vettura può essere messa in prova da due diversi piloti e rendere molto di più con uno dei due. Lo stesso può accadere per un muscolo, che può rendere molto di più se guidato da un cervello adeguatamente allenato. Proprio questo allenamento, cerebrale e non muscolare, è l’ effetto di un nuovo apparecchio di fisioterapia, presentato dal suo ideatore professor Guido Filippi al congresso della Società Italiana di Medicina fisica e Riabilitazione. Lo strumento viene appoggiato su una determinata area muscolare (gambe, cosce, glutei, pettorali, ecc.) per inviare particolari vibrazioni che si propagano al muscolo, facendolo oscillare in modo da eccitarne le strutture sensitive. Da questi sensori muscolari partono segnali di posizione per il cervello, che impara a occuparsi sempre più di questa sede muscolare. In ogni seduta della nuova cura vengono eseguite tre applicazioni di dieci minuti l’ una, intervallate da un minuto di riposo, e il tutto si completa in sole tre sedute. Spiega Guido Filippi, professore associato di Fisiologia all’ Università Cattolica di Roma: «Il metodo è applicabile in qualsiasi individuo e non comporta effetti collaterali, trattandosi di stimolazioni assolutamente innocue. Dalle vibrazioni super-concentrate sul muscolo il cervello è come bombardato e diviene più attento, più allenato a inviare comandi migliori al muscolo, che risponderà ottimizzando la sua efficienza». Lo studio clinico-sperimentale riferito al congresso è stato eseguito all’ Università Cattolica di Roma (Istituto di Fisiologia) e all’ Università di Perugia (Istituti di Fisiologia e di Angiologia) e ha riguardato l’ applicazione del nuovo metodo all’ osteoporosi, in donne anziane dopo la menopausa. Dal confronto fra donne trattate e donne non trattate è risultato che questa fisioterapia innovativa, in sole tre sedute, ha prodotto un miglioramento dal 34 all’ 84% dell’ osteoporosi e un notevole aumento della stabilità corporea, intesa come capacità di stare in piedi con sicurezza e senza fatica, con forte riflesso sulla qualità di vita. In dettaglio, le applicazioni ai quadricipiti della coscia hanno consentito un aumento del tono, della coordinazione e della forza muscolare nel camminare e una maggiore resistenza alla fatica, mentre la ripresa dell’ attività fisica ha comportato la remineralizzazione delle ossa. I buoni effetti si sono manifestati fin dal secondo giorno di trattamento, con un massimo a due settimane e con persistenza per tutti i nove mesi dello studio preliminare. Come è nata l’ idea Uno stimolo alla forza Fin dall’ inizio del secolo scorso si sapeva che una vibrazione capace di far oscillare un muscolo è uno dei più potenti stimoli per le migliaia di sensori presenti nel muscolo stesso. Tale stimolo è molto usato nei laboratori di fisiologia. Racconta Filippi: «Durante una ricerca, ho tenuto fermo per dieci minuti col dito indice un apparecchio di vibrazione; casualmente mi sono accorto che subito dopo, con lo stesso dito, riuscivo a spostare una tv da 28 pollici quasi senza sforzo, cosa impossibile con l’ indice dell’ altra mano. Ciò ha richiamato l’ attenzione mia e dei colleghi che poi hanno partecipato allo studio del problema». Applicazioni Un aiuto per lo sport e anche per l’ estetica La non invasività e la leggerezza della nuova tecnica, hanno spinto anche ad altri campi applicativi, dalla riabilitazione allo sport e al rinforzo del tono a scopo estetico. Aggiunge Filippi: «Col nuovo metodo è stata trattata, prima delle Olimpiadi, la squadra italiana di sciabola, risultata medaglia d’ argento ad Atene, e in particolare Aldo Montano, medaglia d’ oro nella sciabola individuale, che due mesi prima delle gare aveva avuto necessità di riabilitazione per una contrattura agli adduttori». E conclude: «Tutti questi effetti si basano solo sul potenziamento di meccanismi fisiologici, senza forzature sull’ organismo, e ciò fa configurare la nuova metodica come antitetica, e alternativa, al doping».

Asole Filippo

Pagina 13
(7 novembre 2004) – Corriere Salute

Articolo: Vibrazioni che danno tono (Corriere Salute 2004)

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