Il Croystem si agisce sulla funzione muscolare mediante un’azione diretta sui centri di controllo.
Questa modalità di intervento consente di avere risultati in tempi molto brevi. La metodica non fa uso di farmaci, ma solo di una leggera vibrazione meccanica applicata solo sui muscoli interessati e non interferisce con pacemakers, protesi, pompe di infusione.
Può essere applicata senza dolore o fastidio, dai primi mesi di vita.
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Guido M. Filippi
Sentiamo sempre più parlare di tonificazione muscolare, soprattutto quando si avvicina la bella stagione e dobbiamo arrivare alla cosiddetta “prova costume”: ma è davvero così importante tonificare i muscoli e, soprattutto, è solo un fattore meramente estetico? Lo vedremo subito!
Che cosa si intende per tono muscolare?
Il tono muscolare è quello stato di lieve e persistente contrazione dei muscoli, sempre presente in condizioni normali, anche a riposo. Questo stato di contrazione è determinato dai riflessi nervosi che si manifestano nel midollo spinale e che vengono originati dagli stimoli provenienti dai recettori presenti in muscoli, tendini e articolazioni.
A cosa serve? Ha un compito essenziale, controlla la stabilità delle articolazioni, in modo d evitare che i capi articolari si possano toccare (artrosi e artrite). Se è insufficiente abbiamo gravi dolori articolari e il sistema nervoso blocca i muscoli. se è troppo forte siamo rigidi, ci muoviamo poco, male, con fatica, lentamente.
Ma cosa succede quando il tono muscolare viene alterato? E quali sono i vari fattori che possono influire negativamente su di esso?
Cosa può influire negativamente sulla tonicità?
Molte sono le condizioni patologiche che posso alterare il tono dei muscoli, in un senso o nell’altro:
- Si parla di ipotonia quando il tono dei muscoli viene ridotto in maniera abnorme da condizioni patologiche quali le paralisi flaccide dovute a lesioni del midollo spinale, dei nervi periferici o del cervello.
- Si parla di ipertonia quando invece il tono muscolare aumenta in maniera anormale, causando spasticità o rigidità, in seguito a varie malattie che colpiscono il sistema nervoso.
Ma cosa può causare una perdita di tono nelle persone sane? E perché è così importante intraprendere un programma di tonificazione muscolare per contrastarla?
In realtà, il tono muscolare propriamente detto, quello di cui abbiamo dato prima la definizione, non si perde, a meno che non vi siano specifiche patologie gravi: la sensazione di muscoli flaccidi è dovuta alla perdita di massa del muscolo, con una conseguente minore circolazione locale ed aumento del grasso.
In una persona senza particolari patologie, i muscoli posso diventare flaccidi:
- Per ragioni meccaniche, come la mancanza di sollecitazioni dovute alla sedentarietà, problemi articolari o infiammatori, immobilizzazione forzata conseguente ad infortuni o interventi chirurgici.
- Per problemi metabolici, dovuti a diete sbagliate, non solo ipercaloriche, ma anche ipocaloriche: in quest’ultimo caso, il nostro organismo, per rimanere attivo, attinge alle riserve di glicogeno dei muscoli, “consumandoli”.
- Con l’avanzare dell’età: con il passare degli anni, il tono muscolare, la stabilizzazione articolare si deteriora, quindi decresce l’attività motoria instaurando un circolo vizioso.
Perché il tono muscolare è così importante?
Il tono muscolare è alla fine espressione della stabilizzazione articolare. Se troppo bassa il sistema nervoso interviene per ridurre la produzione di forza e velocità che potrebbe danneggiare le articolazioni. Se è troppo alta ci irrigidiamo perdendo di forza, velocità, fluidità. Dagli anni ’90 la regolazione della stabilità articolare, in una certa misura espressa dal tono muscolare, è considerata la variabile più complessa da regolare da parte del Sistema Nervoso per un movimento efficiente.
La regolazione della stabilizzazione è una funzione assolutamente automatica e può essere migliorata solo indirettamente, con la ripetizione paziente e attenta di opportuni esercizi. per il suo ruolo centrale nl determinare il movimento è il focus di moltissime terapie. Molte basate sull’esercizio fisico, alcune sull’impiego di farmaci miorilassanti o antispastici.
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Crosystem: un aiuto innovativo per agire sul tono muscolare
La quasi totalità degli studi svolti sugli effetti della vibrazione meccanica focale erogata dal Crosystem indicano come uno dei principali meccanismi d’azione l’ottimizzazione dlella stabilizzazione articolare. Questa nasce dall’elaborazione di un enorme numero di dati provenientei dai muscoli, dalle ossa, dai legamenti, dalle articolazioni e da altri organi specializzati. Questo continuo flusso informativo viene elaborato da reti nervose specializzate che infine decidono e determinano il livello del tono muscolare. Il Crosystem potenzia la capacità elaborativa del sistema nervoso favorendo un miglior livello di tono. Ecco la ragione per la quale il Crosystem agisce in ugual modo in caso di ipotonie o ipertonie, mentre tutti gli altri interventi possono agire solo sulle “ipo” o solo sulle “iper”. Trattandosi di un’azione diretta sul sistema nervoso questa è assolutamente rapida e persistente.
I limiti. Questi dipendono dalle condizioni iniziali, in particolare nei casi di spasticità (paralisi cerebrali infantili ictus ecc.). Occorre quindi valutare sia lo stto di partenza, sia la risposta, sia una possibile interazione miorilassante/paralizzante seguito dal Crosystem.
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