Guido M. Filippi
Oggi tratteremo un disturbo di non ben definita origine, sulla quale il Crosystem ha un effetto abbastanza sorprendente. Questa patologia si manifesta con intenso dolore al tallone, quando quest’ultimo viene appoggiato a terra: stiamo parlando della fascite plantare, meglio conosciuta come tallonite, disturbo abbastanza diffuso, che colpisce con maggiore frequenza i soggetti che praticano sport, ma non risparmia nemmeno la popolazione anziana.
Oltre allo sport, altri fattori sembrano associati a questo disturbo, non grave, ma fortemente invalidante e difficile da curare: il piede piatto o cavo, l’uso di scarpe inadeguate, il sovrappeso, la contrattura o la debolezza di alcuni muscoli della gamba e del piede.
Che cos’è la fascite plantare?
La pianta del piede è attraversata da una robusta fascia fibrosa che unisce la parte interna del calcagno con la base delle dita, chiamata legamento arcuato, la cui funzione principale è quella di distribuire il peso corporeo lungo tutto il piede quando corriamo, camminiamo o saltiamo.
La fascite plantare si pensa comunemente sia un’infiammazione di questo legamento e delle strutture muscolari e connettivali nelle sue immediate vicinanze: anche se il dolore è prevalentemente localizzato nel tallone (da qui il termine tallonite), il problema interessa prevalentemente la pianta del piede.
Ad oggi non è affatto chiaro di cosa si tratti esattamente perché in realtà, a parte il dolore, questo disturbo non presenta segni di vera infiammazione. Il dolore si attenua camminando e si acutizza nel riposo, soprattutto al mattino: sintomi assolutamente anomali per un’infiammazione.
Si è quindi fatta strada una nuova interpretazione: la fascite come una contrattura dei muscoli della pianta del piede e, forse, del tricipite surale. L’applicazione del Crosystem a questa patologia ha seguito questo approccio, con risultati più che soddisfacienti, eccellenti.
Sintomi della fascite e metodologie di cura.
Sintomo principale di questa patologia è il dolore, particolarmente intenso la mattina: il paziente avverte come una stilettata nella parte interna del tallone, appena poggia il piede a terra. Nel corso della giornata la sensazione dolorosa può diminuire (per via del progressivo rilassarsi del legamento), ma resta acuta ed invalidante.
A seguire in questo paragrafo, le cure tradizionali, purtroppo scarsamente efficaci.
Successivamente esamineremo i risultati dell’approccio più innvativo, del Crosystem.
E’ importante affrontare problema è fondamentale per evitare la sua cronicizzazione, con le conseguenti alterazioni della postura, che possono avere importanti ripercussioni a livello di colonna vertebrale, articolazioni delle gambe e via dicendo.
Nell’immediato, la terapia si basa sul riposo e sull’assunzione di antinfiammatori: questi ultimi riducono notevolmente il dolore, ma purtroppo non eliminano la causa, il loro effetto è temporaneo e trattamenti prolungati hanno effetti collaterali non indifferenti.
Risultati migliori, anche se non eccezionali, si ottengono con l’uso di specifici plantari ed esercizi di stretching, volti a rilassare i muscoli della pianta del piede.
In tempi recenti eccellenti, anche sorprendenti, risultati sono ottenuti dall’utilizzo del Crosystem, un macchinario di nuova concezione che, tramite l’applicazione di piccoli manipoli sulla fascia plantare, trasmette a quest’ultima delle microvibrazioni che contribuiscono alla riduzione del dolore e ad un rilassamento dei muscoli interessati, anche in casi ormai cronicizzati.
Data l’azione del Crosystem sulle contratture, questo effetto induce a favorire le ipotesi che vedono in una contrattura dei muscoli della pianta del piede la causa del problema, scagionando il legamento plantare. Tale ipotesi è sostenuta da un certo numero di studi e permette di spiegare l’effetto positivo, ma transitorio, dello stretching.
Questo trattamento, associato all’utilizzo (di regola assolutamente temporaneo) di specifici plantari, può consentire un graduale ritorno non solo alla normale postura, ma anche all’attività sportiva. La sua base è costituita da due pilastri:
1-la fascite plantare è fondamentalmente un alterato controllo muscolare che coinvolge la fascia plantare con una contrattura dolorosa;
2-il crosystem è particolarmente efficace nel migliorare le contratture, anche gravi msucolari (vedere Studi)
Per ulteriori informazioni su questa metodica di cura, vi invitiamo a consultare l’elenco aggiornato di tutti i centri CroSystem abilitati, in Italia e all’estero, oppure, per ulteriori domande, a contattarci direttamente per email.
HO RICHIESTO LA PRENOTAZIONE DI UNA VISITA PRIVATA DA PARTE DEL PROF. FILIPPI AL POLICLINICO GEMELLI MA MI E’ STATO RIFERITO CHE NON E’ NELL’ELENCO DEI SANITARI DEL POLICLINICO. COME POSSO ESSERE VISITATA DAL PROFESSOR FILIPPI’. grazie maria rosaria labriola
Sono il prof. Filippi. Non lavoro al Policlinico perchè nella Fondazione hosolo compiti di ricerca e didattica, non assistenziali.
La prima visita è gratuita, presso il Centro Pilorta del Crosystem, si può prenotare chiamando lo 063243448 sempre dopo le ore 15.00