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La riabilitazione del ginocchio dopo chirurgia

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La riabilitazione dopo la chirurgia del ginocchio è fondamentale

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Dopo una chirurgia del ginocchio è necessaria un’accurata riabilitazione per recuperare l’efficienza dell’articolazione.

Il ginocchio sostiene almeno metà del peso del corpo. Durante il passo sostiene anche tutto il peso, quindi un buon numero di chili. Un cattivo recupero può, facilmente, rendere inefficace un ottimo intervento chirurgico. Vediamo insieme gli aspetti critici.

Sommario

La riabilitazione del ginocchio. Quando si rende necessaria la chirurgia del ginocchio.

Una grande varietà di problemi del ginocchio, può rendere necessario un intervento chirurgico, ad esempio, ma non solo:

La riabilitazione del ginocchio. Le conseguenze dell’intervento

Due le principali conseguenze dell’intervento:

  • Un’immobilizzazione più o meno lunga
  • La liberazione di prodotti di lesione (frammenti di cellule e del loro contenuto).dovuti all’intervento chirurgico, sia esso in endoscopia o più tradizionale.

Questi due fattori, come dettagliatamente descritto in un altro articolo, producono una diminuzione della capacità del sistema nervoso di controllare la funzione dell’articolazione.

Voglio qui ricordare che anche un semplice movimento come l’estensione o la flessione del ginocchio è molto complesso. Piegare o stendere un ginocchio richiede il controllo di almeno 6 diversi muscoli. Se il loro controllo è difettoso, avremo dolore, mancanza di forza. Questi problemi si riveleranno in particolare sotto carico, camminando, o facendo le scale, o con movimenti un poco rapidi.

La riabilitazione del ginocchio. I problemi della riabilitazione

Come tutte le riabilitazioni, gli esercizi vanno fatti con costanza, regolarità, con carichi adeguati, regolati dal fisioterapista. Esercizi attivi, non massaggi, faticosi, facendo ben attenzione a quello che si fa in ogni movimento, possiamo die, “mettendoci testa”.

Il problema è costituito da uno dei 6 muscoli: il Vasto Mediale, il muscolo sulla faccia interna della coscia.

IL Vasto Mediale

Questo muscolo è fondamentale, ma entra in azione solo negli ultimi 5-10 gradi di estensione della gamba. Questo significa che in tipico esercizio di estensione della gamba, contro un peso, lavora solo per una frazione del movimento. Per un pieno recupero della muscolatura, il problema è quindi il Vasto Mediale. Questo muscolo richiede molti esercizi, non raramente dolorosi, con i carichi adeguati (se troppo leggeri non avrò risultati, se troppo pesanti, posso fare danni), per tempi molto lunghi (circa 3 mesi se tutto va bene). Per approfondire

I problemi di una cattiva riabilitazione

Sono costituiti, quasi sempre da un insufficiente recupero del Vasto Mediale. Ci sarà dolore nel camminare, nel fare le scale. Forse non molto, ma probabilmente, con il tempo, il ginocchio avrà di nuovo necessità di chirurgia.

La riabilitazione del ginocchio. Come evitare i problemi.

  • Fare riabilitazione con attenzione, disponibili a sopportare fatica e un po’ di dolore. Altrimenti poi sarà molto peggio.
  • Utilizzare nuovi approcci.

Nuovi approcci nella riabilitazione del ginocchio.

Il Cro®system ha una particolare efficacia proprio nel recupero del Vasto Mediale.

Il trattamento si basa su sequenze di micro allungamenti e accorciamenti del muscolo (frazioni di millimetro), puramente meccanici, non fa uso di campi magnetici o elettrici. Non si utilizzano farmaci, non ci sono effetti collaterali. Il trattamento dura solo 3 giorni consecutivi, gli effetti sono quasi immediati e del tutto persistenti. Tale efficacia è dovuta al fatto che questi stimoli attivano la rete nervosa che controlla il ginocchio, in particolare la rete nervosa che controlla il Vasto Mediale. Il trattamento Cro®system agisce direttamente sulla causa del problema (vedi sezione “Le conseguenze dell’intervento”).

Studi Scientifici (Link)

  1. Brunetti O et al. Improvement of posture stability by vibratory stimulation following anterior cruciate ligament reconstruction. Knee Surg Sports Traumatol Arthrosc. 14: 1180-7. 2006.
  2. Filippi GM, et al. Improvement of stance control and muscle performance induced by focal muscle vibration in young-elderly women: a randomized controlled trial. Arch Phys Med Rehabil.; 90:2019-25. 2009
  3. Celletti C, et al. Evaluation of balance and improvement of proprioception by repetitive muscle vibration in a 15-year-old girl with joint hypermobility syndrome. Arthritis Care Res (Hoboken). 63(5):775-9. 2011
  4. Brunetti O, et al. Focal vibration of quadriceps muscle enhances leg power and decreases knee joint laxity in female volleyball players. J Sports Med Phys Fitness. 52: 596-605. 2012
  5. Rabini A, et al.Effects of focal muscle vibration on physical functioning in patients with knee osteoarthritis: a randomized controlled trial. Eur J Phys Rehabil Med. 51:513-20. 2015.
  6. Celletti C et al. Focal muscle vibration as a possible intervention to prevent falls in elderly women: a pragmatic randomized controlled trial. Aging Clin Exp Res. 27(6):857-63. 2015
  7. Brunetti O et al. Effects of focal vibration on bone mineral density and motor performance of postmenopausal osteoporotic women. J Sports Med Phys Fitness. 55:118-27. 2015
  8. Attanasio G, et al. Does focal mechanical stimulation of the lower limb muscles improve postural control and sit to stand movement in elderly? Aging Clin Exp Res. 2018 30:1161-1166

Vantaggi e limiti dell’approccio con il Cro®system

  • Si accorciano drasticamente i tempi di recupero, è indolore, non faticoso, il recupero puà essere ottimale.
  • L’applicazione va eseguita almeno a 3 settimane dall’intervento, quando il ginocchio può essere almeno un poco sforzato.

Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a consultare l’elenco dei Centri CroSystem Autorizzati.

Il Crosystem è in uso da tempo presso diverse istituzioni

La Asl di Latina, Offerto dalla Lega Italiana dei tumori

La Asl di Prato

Il Don Gnocchi di S.Maria al Castello

Il Don Gnocchi S.Maria alla Pineta di Massa

Il protocollo è inserito dal 2016 nelle linee guida americane per la spasticità

 

L’articolo è opera del Prof. Guido Maria Filippi

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