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Pubblicazioni scientifiche

Per una lista più aggiornata delle evidenze scientifiche sul metodo Cro®System, invitiamo il lettore a consultare la pagina Test Scientifici di questo sito.


PUBBLICAZIONI DI RIFERIMENTO

Gli studi sono divisi in due gruppi:
• Un primo gruppo in cui il dispositivo impiegato è il Cro®System.
• Un secondo gruppo in cui il dispositivo impiegato non è il Cro®System, ma il protocollo usa gli stessi parametri del Cro®System

Per chiarimenti scrivere a filippi@fastwebnet.it

GRUPPO DI LAVORI IN CUI SI È FATTO USO DEL CRO®SYSTEM.
In tutti gli studi è stato eseguito un solo ciclo applicativo, basato su 3 giorni consecutivi, durante i quali si eseguivano 3 applicazioni di 10 minuti ciascuna, intervallate da una pausa molto breve (secondi o minuti).
In tutti gli studi nessun paziente ha lamentato fastidio o effetti collaterali.
Tutti gli studi convergono sui seguenti punti
Il Cro®System è in grado di migliorare il controllo articolare, aumentandolo se diminuito, diminuendolo se aumentato, agendo quindi su quel parametro indicato comunemente come “tono muscolare”, più precisamente come “impedenza meccanica articolare”.
Il Cro®System aumenta la potenza e la forza muscolare
Il Cro®System aumenta la resistenza alla fatica e la coordinazione.

Motor performance changes induced by muscle vibration.

Fattorini L, Ferraresi A, Rodio A, Azzena GB, Filippi GM.
Eur J Appl Physiol 2006;98:79-87
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Questo studio evidenzia l’aumento di resistenza alla fatica, la riduzione del tempo di esplosione della forza e per la prima volta introduce la concreta possibilità che il Cro®System agisca sul controllo dell’impedenza articolare.
Scopo dello studio, eseguito su 21 soggetti, è valutare la possibilità che il Cro®System possa indurre modifiche a carico del sistema nervosa central, a carico dei sistemi di controllo motorio relative al distretto motorio trattato.
È stato trattato il quadricipite (retto, intermedio e vasto mediale) con il Cro®System. Sono stati valutati 7 giorni prima e 15 giorni dopo tempo di esplosione della forza in isometria ed isotonia e resistenza all’esercizio ripetuto.
In condizioni isometriche lo stesso valore di forza era sviluppato in un tempo inferiore (-27,8%, P < 0.05), mentre in isocinesi la riduzione era del 20.2% (P < 0.05) e la resistenza alla fatica aumentava del 40,3% (P < 0.001). questi risultati erano presenti solo sul lato trattato.
I risultati venivano interpretati come un miglioramento dell’impedenza meccanica articolare, attribuibile ad un miglioramento del processing propriocettivo centrale relativo al ginocchio trattato.

Improvement of posture stability by vibratory stimulation following anterior cruciate ligament reconstruction.

Brunetti O, Filippi GM, Lorenzini M, Liti A, Panichi R, Roscini M, et al.
Knee Surg Sports Traumatol Arthrosc 2006;14:1180–7
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Questo studio dimostra sia l’efficacia del Cro®System nella riabilitazione ortopedica, sia fornisce un importante supporto all’ipotesi che il Cro®System controlli la rigidità articolare e agisca sul processing propriocettivo.
Studio eseguito su 30 soggetti ai quali era stato ricostruito il legamento crociato anteriore (ACL). Il trattamento con Cro®System è stato eseguito a 30 giorni dall’intervento chirurgico. I soggetti seguivano lo stesso tradizionale protocollo riabilitativo nello stesso centro.
La stabilità posturale è stata valutata subito prima del trattamento con Cro®System e 1, 10, 90 270 giorni dopo il trattamento, mentre la forza sviluppata dal quadricipite è stata valutata 90 e 270 giorni dopo il trattamento.
Dopo solo 24 ore dalla fine del trattamento, l’area dell’ellissi (-23%), e la velocità media (-14%) del centro di pressione erano significativamente migliorate sul lato operato, sia in condizioni di occhi aperti, sia in condizioni di occhi chiusi.
I risultati si mantenevano ed amplificavano al 270esimo giorno, sia per l’area (-40%) che per la velocità (-27%)
La forza raggiungeva dopo 270 giorni valori simili, non significativamente diversi rispetto al lato non operato.
Al contrario, la stabilità sulla gamba operata dei soggetti non trattati con il Cro®System, in condizioni di occhi chiusi non migliorava, mentre la forza e la stabilità ad occhi aperti raggiungevano valori significativamente inferiori a quelli dei pazienti trattati con Cro®System.
Si conclude che il Cro®System consente di raggiungere questi risultati modificando i processi di controllo motorio del ginocchio.

Long-term effects on motor cortical excitability induced by repeated muscle vibration during contraction in healthy subjects.

Marconi B, Filippi GM, Koch G, et al.
J Neurol Sci 2008;275:51-9
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Per la prima volta questo studio evidenzia come il Cro®System nella sua azione sottenda importanti modifiche plastiche nella corteccia cerebrale che rendono ragione della rapidità , persistenza e complessità dei risultati. Si dà inoltre chiara evidenza dell’azione del Cro®System nel controllo articolare, dimostrando evidenti modifiche del gioco tra muscoli agonisti e antagonisti.
Scopo di questo studio è valutare le modifiche dell’eccitabilità della corteccia motoria primaria (M1), nelle aree relative ai muscoli Flessore Radiale del Carpo (FRC) ed Estensore Comune delle Dita (EDC) a seguito di trattamento con il Cro®System del solo FRC, di un solo lato, in 26 soggetti sani.
Lo studio ha utilizzato la Stimolazione Magnetica Transcranica. (TMS) e le valutazioni sono state eseguite subito prima trattamento con il Cro®System 1 ora, 1, 2, 3 settimane dopo il trattamento.
Lo studio ha evidenziato una maggiore capaità di circoscrivere l’area relativa al FCR in M1 (riduzione delle mappe di volume) e un corrispondente aumento nell’area del EDC.
L’eccitabilità risultava anch’essa modificata essendo aumentata la short intracortical inhibition (SICI) per il FCR e ridotta per il EDC.
Si conclude che il Cro®System è in grado modificare l’eccitabilità corticale delle popolazioni neurali coinvolte nel controllo del muscolo trattato, con un ribilanciamento della gioco agonisti antagonisti, mediante induzione di una plasticità sinaptica in M1.

Long-term effects on cortical excitability and motor recovery induced by repeated muscle vibration in chronic stroke patients.

Marconi B, Filippi GM,  et al.
Neurorehabilitation and Neural Repair 2011 Jan;25(1):48-60
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Questo studio è la continuazione del precedente, applicato a pazienti con esiti cronici di ictus. L’importanza del lavoro risiede sia nelle evidenze di riorganizzazione centrale indotta dal Cro®System, sia nelle strette correlazioni tra valutazioni cliniche e riscontri elettrofisiologici.
In continuazione con il lavoro precedente in questo studio si sono valutati gli effetti del Cro®System su 30 soggetti con esiti cronici di ictus. Tutti i soggetti presentavano una mobilità volontaria residuale sui tratti interessati.
Sono stati trattati i muscoli Flessore Radiale del Carpo (FRC) e Bicipite del braccio ( (BB) controlaterali all’emisfero colpito, subito prima, 1 ora e 1 e 2 settimane dopo il trattamento.
Le valutazioni sono state eseguite mediante Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS) e scale di valutazione funzionale de tono muscolare (MAS) e della funzione motoria (Motricity Index e Wolf Motor Function Test– Functional Ability (WMFT-FA). Queste valutazion sono state comparate con un gruppo di soggetti omogeneo che svolgeva la stessa riabilitazione del gruppo trattato anche con il Cro®System.
Le aree corticali relative ai muscoli FCR e BB hanno evidenziato un abbassamento della soglia di attivazione, un aumento della loro estensione. La short intracortical inhibition è aumentata per FCR e BB, mentre è diminuita per gli antagonisti non trattati.
Tutti questi indicatori, i cui cambiamenti indotti dal Cro®System sono nello stesso senso di quanto si osserva nel corso del recupero motorio, hanno mostrato una buona e significativa correlazione con I valori delle scale funzionali.
Tutti i risultati ottenuti nei soggetti trattati risultano significativamente migliori di quelli non trattati, approssimativamente e prudenzialmente, data la complessità dello studio e dei parametri del sistema nervoso centrale analizzati, del 30% e sono risultati ancora in ulteriore miglioramento nell’ultimo controllo a 2 settimane.

Quantitative effects on gait pattern of repeated muscle vibrations: a 5-yr-old case

Camerota F, Galli M, Celletti C, Vimercati S, Cimolin V, Tenore N, Filippi GM, Albertini G.
Case Report in Medicine 2011
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Studio che introduce il Cro®System nel recupero degli esiti di Paralisi Cerebrali Infantili, grazie anche alla particolare plasticità del sistema nervoso in giovane e giovanissima età. Lo studio evidenzia i risultati in condizioni dinamiche mediante studi in telemetria.
Il Cro®System è stato applicato su tricipite surale di un gruppo di bambini con esiti di Paralisi Cerebrale Infantile (PCI), segnato da equinismo. Di questi è stato portato a pubblicazione un solo caso a titolo esemplificativo, essendo scarsamente attendibile il confront tr bambini in cui la crescita di per sè stessa costituisce una varibile assolutamente importante e non controllabile.
Il Cro®System ha mostrato effetti significativamente positivi sul pattern de cammino, analizzato mediante elettromiografia e analisi cinematica.
La durata dello stazionmento eretto, la lunghezza del passo sono aumentati.
L’oscillazione pelvica e la flessione dell’anca si sono ridotte. Ginocchio e caviglia hnno migliorato il loro movimento e si sono avvicinate significativamente ad una corretta e fisiologica simmetria bilaterale.
L’indice del Gillette Gait si è ridotto bilateralmente, indicando un globale miglioramento del passo
In conclusion il Cro®System sembra una valida opzione per migliorare il pattern del cammino nelle PCI. Inoltre è rilevante che gli effetti non siano risultati confinati al solo distretto trattato, ma si sono estesi all’intera gamba, coinvolgendo le articolazioni della caviglia, ginocchio ed anca.

Preliminary evidence of focal muscle vibration effects on spasticity due to cerebral palsy in a small sample of Italian children.

Celletti C, Camerota F.
Clin Ter. 2011;162(5):e125-8.
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Studio che conferma il Cro®System nel recupero degli esiti di Paralisi Cerebrali Infantili, grazie anche alla particolare plasticità del sistema nervoso in giovane e giovanissima età. Studio eseguito, questa volta, in condizioni statiche
Il Cro®System è stato applicato su 8 bambini di 6-15 anni con esiti di PCI. I risultati sono stati valutati in condizioni passive: spasticità (MAS) e range di movimento articolare (ROM).
La spasticità è migliorata di circa il 40% e il ROM è aumentato del 7.7%.
I risultati si sono mantenuti almeno fino all’ultimo controllo a 12 settimane dal trattamento.
Il Cro®System si è mostrata una metodica non invasiva, perfettamente tollerabile anche da bambini.

Improvement of stance control and muscle performance induced by focal muscle vibration in young-elderly women: a randomized controlled trial.

Filippi GM, Brunetti O, Botti FM, Panichi R, Roscini M, Camerota F, Cesari M, Pettorossi VE.
Arch Phys Med Rehabil. 2009 Dec;90:2019-25
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Questo studio propone con forza il Cro®System nei problemi motori della terza età, mostrando i suoi effetti nel recupero di potenza e stabilità.
Questo studio mira a valutare la possibilità che il Cro®System possa aumentare la stabilità e la performance motoria di donne over 60, mediante trattamento bilaterale dei muscoli Quadricipite.
Lo studio, condotto su 60 donne ha preso in considerazione l’area di oscillazione del centro di pressione, l’altezza di salto e la Potenza espresso dai Quadricipiti. Le valutazioni sono state eseguite subito prima del trattamento, 1 ora dopo il termine, 30 e 90 giorni dopo.
L’area di oscillazione del centro di pressione si è ridotta del 20% circa, il balzo è aumentato di circa il 55% e la potenza del 35%
Gli effetti si sono mantenuti fino al 3 mesi dal trattamento senza che questo venisse ripetuto. A 90 giorni gli effetti mostravano ancora una tendenza all’incremento.
Si conclude che il Cro®System può essere un importante mezzo per contrastare gli effetti dell’invecchiamento sulla performance motoria

Evaluation of balance and improvement of proprioception by repetitive muscle vibration in a 15-year-old girl with joint hypermobility syndrome.

Celletti C, Castori M, Galli M, Rigoldi C, Grammatico P, Albertini G, Camerota F
F Arthritis Care & Research 2011
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Questo studio è stato eseguito in una particolare condizione in cui l’impedenza meccanica articolare è ridotta al minimo e si evidenzia quindi l’azione del Cro®System sul controllo articolare.
Questo studio è stato eseguito su un paziente affetto da sindrome di ipermobilità (JHS), caratterizzata da una patologica lassità ligamentosa, nella quale il tono muscolare è essenziale per vicariare i legamenti nella regolazione articolare. Questi pazienti d’altra parte mostrano una particolare difficoltà nel seguire la normale via di potenziamento muscolare, dato il grave deficit di rigidità articolare.
Il Cro®System è stato applicato bilateralmente sul muscolo quadricipite.
Parametri studiati sono stati l’oscillazione del Centro di Pressione (COP) e il range di movimento articolare (ROM).
Tutti i parametri sono significativamente migliorati (circa del 25%)rispetto al controllo

La vibrazione meccanica focale nella terapia del movimento.

Filippi G.M. e Camerota F.
Fisionline
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Pubblicazione su portale fisioterapico, in italiano, di sintesi sul Crosystem al 2010

Focal vibration of quadriceps muscle enhances leg power and decreases knee joint laxity in female volleyball players.

Brunetti O et al.
J Sport Med Phys Fitness 2012;56:596-605
Brunetti o et al.
J Sports Med Phys Fitness. 2012;52:596-605clicca per vedere l’abstract
Questo studio, apparentemente circoscritto alla pratica sportiva, mostra in realtà come il Cro®System sia in grado di aumentare la performance muscolare e, al tempo stesso, di aumentare potentemente il controllo dell’articolazione su cui il muscolo trattato agisce.
Lo studio è stato condotto su una squadra di pallavoliste di livello regionale, applicando il Il Cro®System è stato applicator bilateralmente sui miuscoli Quadricipiti.
Sono stati valutati la potenza esplosiva e reattiva, aumentate del 16% e 9% a 24 ore dal trattamento e arrivate a 26% e 13, rispettivamente dopo 240 giorni; la stabilità del ginocchio davanti ale perturbazioni, parametro fondamentale quanto la Potenza nelle pallavoliste, aumentata del 18%.
Le ragazze trattate svolgevano il medesimo allenamento delle loro compagne di squadra. Le non trattate con il Cro®System, nel corso dell’anno agonistico, aumentavano la loro prestazione, raggiungendo tuttavia miglioramenti che a 240 giorni erano del 3%, 5% e 10% rispettivamente per la del 5% per la potenza esplosiva e reattiva e per la stabilità del ginocchio

Focal muscle vibration in the treatment of upper limb spasticity: a pilot randomized controlled trial in chronic stroke patients.

Caliandro P, Celletti C, Padua L, Ileana M, Giusy R, Granata G, La Torre G, Enrico G, Camerota F
Arch Phys Med Rehabil. 2012 Apr 13. [Epub ahead of print]
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Su 28 pazIenti adulti, con esiti cronici di ictus sull’arto superiore, è stato applicato il Cro®System.
Lo studio ha pienamente confermato la precedente ricerca su un simile gruppo di pazienti, mostrando importanti e persistenti miglioramenti alla Wolf Motor Function Test (WMFT FAS).
Evaluation of balance and improvement of proprioception by repetitive muscle vibration in a 15-year-old girl with joint hypermobility syndrome. Celletti C, Castori M, Galli M, Rigoldi C, Grammatico P, Albertini G, Camerota F. Arthritis Care Res (Hoboken). 2011 May;63(5):775-9
Questo studio è stato eseguito in una particolare condizione in cui l’impedenza meccanica articolare è ridotta al minimo e si evidenzia quindi l’azione del Cro®System sul controllo articolare.
Questo studio è stato eseguito su un paziente affetto da sindrome di ipermobilità (JHS), caratterizzata da una patologica lassità ligamentosa, nella quale il tono muscolare è essenziale per vicariare i legamenti nella regolazione articolare. Questi pazienti d’altra parte mostrano una particolare difficoltà nel seguire la normale via di potenziamento muscolare, dato il grave deficit di rigidità articolare.
Il Cro®System è stato applicato bilateralmente sul muscolo quadricipite.
Parametri studiati sono stati l’oscillazione del Centro di Pressione (COP) e il range di movimento articolare (ROM).
Tutti i parametri sono significativamente migliorati (circa del 25%)rispetto al controllo

GRUPPO DI LAVORI IN CUI IL DISPOSITIVO IMPIEGATO NON È IL CRO®SYSTEM, MA IL PROTOCOLLO USA GLI STESSI PARAMETRI DEL CRO®SYSTEM
In questo gruppo di studi l’attenzione è concentrata su aspetti percettivi (sindrome del neglect) evidenziando come il protocollo possa dare miglioramenti persistenti e significativi.
Studi sono in corso con il Cro®System sul tema della percezione e sensibilità.

Neck muscle vibration induces lasting recovery in spatial neglect

Schindler I, Kerkhoff G, Karnath HO, Keller I, Goldenberg G.
J Neurol Neurosurg Psychiatry 2002 Oct;73(4):412-9
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Lasting amelioration of spatial neglect by treatment with neck muscle vibration even without concurrent training

Johannsen L, Ackermann H, Karnath HO. J
J Rehabil Med. 2003 Nov;35(6):249-53
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Convergent and divergent effects of neck proprioceptive and visual motion stimulation on visual space processing in neglect

Schindler I, Kerkhoff G.
Neuropsychologia. 2004;42(9):1149-55
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